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Numero oggetto: ANS1182
Denominazione oggetto:dipinto
Creato da:Hsiao, Chin (artista) (1935-01-30)
Data:1976
Descrizione:Acquerello e china su carta giapponese.
In basso una pennellata orizzontale di acquerello grigio e delle piccole pennellate di colore fuksia, viola, arancio e verde in basso a destra.
In alto a sinistra, un timbro rosso (ideogrammi cinesi). In basso a sinistra, a china nera, una scritta (titolo?), la firma dell'artista (ideogrammi cinesi) e la data dell'opera.
In basso una pennellata orizzontale di acquerello grigio e delle piccole pennellate di colore fuksia, viola, arancio e verde in basso a destra.
In alto a sinistra, un timbro rosso (ideogrammi cinesi). In basso a sinistra, a china nera, una scritta (titolo?), la firma dell'artista (ideogrammi cinesi) e la data dell'opera.
Note storico-critiche:"Nei dipinti di Hsiao Chin si notano spesso certi motivi ricorrenti espandersi sulla superficie vuota: linee ondulate che corrono oltre i confini della tela, strisce di colore pronte a precipitarsi fuori del quadro, una serie di movimenti disseminati lungo i bordi, una raffica di vento che turbina dentro e fuori dalla scena, chiazze di colore che si precipitano nello spazio con l'irruenza di una cascata.
Avendo da sempre utilizzato il pennello cinese nell'applicare sulla tela sia i colori ad olio che quelli a base d'acqua, Hsiao Chin ha più agilità di qualsiasi alto espressionista astratto. Nel suo processo di formazione, è stato grazie all'interiorizzazione della filosofia taoista del wu-hsin (niente/mente) se Hsiao è riuscito a raggiungere una spontaneità fluida e vigorosa nelle sue opere. Nelle sue opere la filosofia e l'espressione si motivano reciprocamente."
(vedi: Wai-lim Yip "Meditations: From Condensation and Dispersion to the Void" in "Hsiao Chin: the Odyssey 1953-1994", Taipei 1995, pag. 61)
Avendo da sempre utilizzato il pennello cinese nell'applicare sulla tela sia i colori ad olio che quelli a base d'acqua, Hsiao Chin ha più agilità di qualsiasi alto espressionista astratto. Nel suo processo di formazione, è stato grazie all'interiorizzazione della filosofia taoista del wu-hsin (niente/mente) se Hsiao è riuscito a raggiungere una spontaneità fluida e vigorosa nelle sue opere. Nelle sue opere la filosofia e l'espressione si motivano reciprocamente."
(vedi: Wai-lim Yip "Meditations: From Condensation and Dispersion to the Void" in "Hsiao Chin: the Odyssey 1953-1994", Taipei 1995, pag. 61)
Tecnica:dipinto
stampato (timbro)
stampato (timbro)
Dimensioni:
- opera altezza: 26.5 cm
opera larghezza: 38.5 cm
cornice altezza: 43.5 cm
cornice larghezza: 55 cm
cornice profondità: 1.4 cm
Descrizione fisica:Acquerello e china su carta giapponesecon cornice)